Sicurezza negli appalti. Chi deve pagare le sanzioni?
Ti prego di osservare la foto (all’interno del video). L’ho scattata alcuni giorni fa durante un pranzo nella galleria di un centro commerciale. Con centinaia di persone che passavano…
Noti qualcosa che non va?
Una scala nel bel mezzo della galleria, con un lavoratore intento in un intervento manutentivo in quota.
Questo qui, è un appalto?
In altri termini, una “semplice” manutenzione, è un appalto?
Se sì, quali sono gli obblighi? Perché così tutto si complica…
Inoltre, questo intervento è “a norma”?
MA SOPRATTUTTO, cosa succede – nel caso non fosse a norma – se viene fatta una sanzione?
CHI PAGA???
– Il committente?
– L’appaltatore?
– O entrambi?
Vediamo insieme cosa dice la legge al riguardo.
Cechiamo di capire:
1. Se l’intervento è a norma (una cosa fatta poi così di fronte a centinaia di persone di passaggio…)
2. Le responsabilità, in particolare del committente, in questo caso
Perché forse non lo sai, ma anche tu, se affidi lavori, servizi o forniture all’interno della tua azienda o nell’abito dei tuo ciclo di lavoro, hai degli specifici obblighi indicati dalla legge.
E se l’appaltatore al quale hai affidato i lavori non è “a norma”, potresti pagare tu committente…
E non puoi sottrarti…
PS: l’art. 26 D.Lgs 81/2008 identifica i casi in cui il DUVRI non è necessario o quando può essere sostituito da una figura di controllo…ovviamente nel video non desideriamo concentrarci sui documenti formali, ma sul corretto approccio alla gestione degli appalti da parte del committente…