Carrelli elevatori. I 5 errori fatali
Secondo le statistiche, ormai da 10 anni gli incidenti con i carrelli elevatori non accennano a diminuire.
Forse per due motivi:
- Il carrello elevatore è subdolo. Quando ti accorgi che sta perdendo stabilità ormai è troppo tardi
- Spesso ci si dimentica che spesso non siamo noi a farci male, ma siamo noi a far male altri, urtandoli o schiacciandoli con il mezzo
Vediamo insieme quindi 5 errori che possono costare molto caro a te o agli altri se usi un carrello elevatore.
Errore numero 1
Abbi pazienza. So che non ti piacerà. Ma l’errore fatale numero 1 è: non indossare la cintura di sicurezza. Il carrello elevatore, se è a norma, ha una struttura concepita in modo da proteggerti in caso di rovesciamento. La conditio sine qua non è che tu rimanga dentrola sagoma carrello. Non è vero che se non sei vincolato alla cintura riesci a saltare fuori e salvarti. O quantomeno le probabilità che tu riesca a farlo sono molto, molto inferiori a quelle che tu possa rimanere schiacciato.
Errore numero 2
Non conoscere la portata del mezzo. E per portata non intendo la portata nominale. Ma la portata in funzione della distanza del baricentro del carico rispetto al dorso delle forche e rispetto all’altezza di presa o di posa. “E come faccio io sapere tutte queste cose?” Dirai. Esiste il diagramma delle portate. Questo dovrebbe essere ben leggibile sul carrello elevatore. Mentre spesso, non c’è proprio o è talmente usurato da essere incomprensibile. Potresti andare fuori lo standard della portata nominale, e non saperlo.
Errore numero 3
Usare accessori “non a norma”. E’ chiaro che sto generalizzando ed ogni caso andrebbe esaminato singolarmente, ma molto spesso accessori “after market” quali ceste per sollevare persone o prolunghe per forche non sono a norma o non sono a norma o quantomeno non sono certificate per il tuo carrello. Ad esempio, le prolunghe per le forche modificano completamente le condizioni di stabilità del carrello che, evidentemente, non è stato progettato per sollevare carichi più ingombranti di quelli inforcabili senza prolunghe. Usandole, allontani il baricentro del carico ed aumenti il momento ribaltante del carrello. Che può facilmente rovesciarsi. Se porti la cintura, forse, ti salvi.
Errore numero 4
Errori di manovra. Diciamocelo. Condurre un carrello elevatore è un’arte. E tu sei un artista. Rimango sempre affascinato dalla fluidità di movimenti e dalla coordinazione di molti dei carrellisti che osservo. Ma ci sono un paio di leggi della fisica che non dobbiamo mai dimenticare. Come la forza centrifuga, che regola l’effetto negativo del ribaltamento trasversale. Frenare il carrello o tenere il carico in alto in una traiettoria curvilinea aumenta tantissimo il rischio di rovesciamento.
Errore numero 5
Dimenticarsi degli altri. Il carrello che impieghi può anche essere perfettamente a norma e dotato di tutti i dispositivi, oggi anche elettronici, di sicurezza passiva e attiva. Ma la sicurezza delle altre persone dipende da te e solo da te.
Viaggia forche abbassate.
In corrispondenza di angoli bui frena e segnala la tua presenza. Fallo anche in presenza di varchi o porte.
Vai piano.
Obbliga i pedoni ad allontanarsi dal tuo raggio di azione.
Non sollevare mai persone sulle forche.
Ci sarebbero molti altre azioni errate da elencare.
E sono sicuro, che – in fondo – se sei un carrellista esperto già le conosci meglio di me. Per cui, lascia perdere, non farle.